L’impresa in rosso può ben far revocare “ex 700” la segnalazione della banca alla Centrale rischi. Il mero inadempimento non integra l’incapacità patrimoniale: sulla decisione di annullare l’indebito inserimento sulla black list “pesa” il tentativo di rientrare a rate dallo sconfinamento sul conto corrente. Ordinanza del Tribunale di Rovigo del 17.2.14
 
LA CORTE D’APPELLO DI TRENTO DICHIARA NULLO UNO SWAP PRIVO DI FUNZIONE DI COPERTURA
La sentenza civile in commento (Corte d’Appello di Trento, n. 141, pubblicata il 3 maggio 2013). Se il cliente ha chiesto un derivato di copertura e la banca invece gli ha fatto sottoscrivere un contratto speculativo, allora lo swap è nullo perché privo della causa in concreto. È questo uno dei principi espressi dalla Seconda sezione civile della Corte d'Appello di Trento, con la sentenza numero 141 del 3 maggio scorso, che ha condannato la Banca di Trento e Bolzano (gruppo Intesa Sanpaolo) a restituire alla cliente tutti i flussi differenziali pagati (oltre 95mila euro) oltre alle spese legali del primo e del secondo grado di giudizio per complessivi 23mila euro.